3829 recensioni a vostra disposizione!
   

THE QUEEN - LA REGINA
(THE QUEEN)
Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 16 ottobre 2006
 
di Stephen Frears, con Helen Mirren, Michael Sheen, James Cromwell, Sylvia Syms, Alex Jennings (Gran Bretagna, 2006)
 
31 agosto 1997, la scomparsa della principessa Diana provoca una sorpresa e un'emozione straordinaria in tutto il mondo; ma in Gran Bretagna, l'ondata è anche di panico. Tony Blair, da quattro mesi primo ministro, intuisce che il Paese è scosso da una crisi senza precedenti. Diana rappresenta la modernità, la sola fra i Windsor che il popolo poteva considerare un'amica. E mentre il piazzale antistante Buckingham Palace si riempie della sterminata marea di fiori gli “altri” precipitano in quella che potrebbe anche essere una clamorosa rimessa in questione istituzionale. Nel castello scozzese di Balmoral, il principe Filippo intensifica le battute di caccia al cervo. Elisabetta II se ne rimane in disparte, silenziosa ed indifferente, cieca ed impotente.

E' la cronaca, che il film rispetta scrupolosamente: non fosse che per il rischio, vista la delicatezza del soggetto, di urtare la censura. Il realismo del film si attiene così ai documenti ed alle immagini di archivio, alle testimonianze della stampa, alle dichiarazioni delle fonti più vicine alla famiglia reale, alla consulenza di due specialisti degli affari della corona. Ma se THE QUEEN, dapprima irresistibilmente sarcastico, quindi sorprendentemente riflessivo, infine finemente introspettivo e analitico si allinea ai capolavori di un autore che ha alternato film memorabili (MY BEAUTIFUL LAUNDRETTE, LE RELAZIONI PERICOLOSE, MARY REILLY, il piccolo, miracoloso THE SNAPPER) ad altri semplicemente di qualità, è perché supera la cronaca, doverosa e commossa. Come sempre, Frears si serve del realismo (alla Ken Loach, alla Mike Leigh): ma, da quell'ecclettico che è, per diluirla, e esaltarla nella finzione. Ad immagine di quel Blair, egli pensa che la distante, apparentemente ostile Elisabetta non solo rappresenti i valori della coerenza e della continuità: ma che il film possa sublimarsi tentando di entrare in sintonia con il ruolo del cattivo...

Trionfatrice pochi giorni fa alla Mostra di Venezia in quelle vesti, Helen Mirren è straordinaria. Non solo nel mimetismo, nell'intonazione della voce: della grande attrice basta cogliere la più impercettibile delle reazioni per spalancare significati ed ipotesi, nei quali la perizia della sceneggiatura e della regia di THE QUEEN affondano a meraviglia. Non tanto nella ferocia, nella satira irresistibile ma un po' facile che le prime sequenze lasciavano supporre. Piuttosto, in una progressione psicologica, un equilibrio di tono perfetti: "E' difficile spiegarlo ad uno che non sia inglese. La regina, un anziano se la ricorda ragazzina; mentre per un giovane si tratta di una vecchia signora. Ma per ognuno è qualcuno con il quale si è convissuto da sempre: più a lungo ancora che con i propri genitori. E' come il sofà del salotto buono: cosi famigliare, che quando è bruciacchiato dalle sigarette lo si fa ricoprire...".

Da tragedia pubblica, il film si fa analisi di una crisi privata, itinerario nell'intimo di una donna alla quale è stata tolta la maiuscola. Attentissimo, come sempre con Frears, all'ambientazione ed al calibro dei dialoghi; in miracoloso equilibrio fra commedia e tragedia, ironia e comprensione, documento e finzione. Che sia in vena di kammerspiel (l'irresistibile visita d'investitura di Tony Blair alla sovrana), o esca nel contrasto dei leggendari orizzonti leggendari scozzesi; in quegli esterni, mai mortificati alla banale aerazione del plot, sempre utilizzati con l'intelligenza di una intuizione allegorica (la panne della fuoristrada in mezzo al guado; la visita di Elisabetta al cervo decapitato). Il tutto per sfociare in uno di quei ritratti che Frears ha prediletto da sempre: l'individuo prigioniero del formalismo, condizionato dalla sua impossibilità di voler bene.

Irresistibilmente "british", è quasi impossibile immaginare THE QUEEN privato della propria lingua: mai come in questo caso è indispensabile la versione, con i dovuti sottotitoli, in lingua originale!


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda